avevo preparato un da un po' questo articolo ma non avevo ancora deciso se pubblicarlo o no…
Mi sembra un buon momento visto che non ho assolutamente un secondo per scriverne di nuovi… sono attimino full time…
A fine giugno, preso da spirito di autocoscienza e un po' dalla volotà di raggiungere il quieto vivere ho fatto il test dell' ADIS.
Una rapida riflessione sulla mia vita sessualle degli ultimi due anni mi ha portato anche vista l' occasionalità di molti rapporti a fare questo controllo.
Il mio autunno inverno era stato quantomai movimentato sessualmente parlano, e raggiunto un numero di rapporti un po' elevato era giunto il momento. Altro fattore a mio vantaggio era l' imposizione morale che mi ero dato di fermare le mie attività accasionali e per tanto erano passati ormai diversi mesi dall' oltimo rapporto.
Il tese è assolutamente gratuito ed anonimo, e di chiama ELISA.
Inutile dire che l' esito è stato negativo
Il test ELISA, ossia il comune test HIV
Il test comunemente utilizzato come test HIV è il test "ELISA" che rivela la presenza nel sangue di anticorpi "anti-HIV" prodotti dall'organismo per contrastare il virus.
Precisamente, quando si parla di test ELISA riferendosi al comune test dell'HIV, ci si riferisce al test che ricerca nel sangue anticorpi diretti contro gli antigeni gp41 e gp120, due glicoproteine presenti nell' envelope del virus, cioè nella sua parte esterna.
Quando può essere eseguito
Questo test non può essere eseguito subito dopo il possibile contagio.
Il periodo finestra
Infatti, quando il virus HIV dell'AIDS penetra nell'organismo, gli anticorpi anti-HIV non si formano subito: esiste il cosiddetto periodo finestra, periodo durante il quale si è stati contagiati e si può anche contagiare qualcun altro, ma non è ancora avvenuta la sieroconversione, ossia non si è ancora diventati sieropositivi, ossia non si sono ancora formati gli anticorpi specifici anti-HIV.
Dunque durante il periodo finestra, il test ELISA risulta negativo (nonostante si sia stati infettati) e, di conseguenza, basandosi solo sul comune test per rilevare la sieroposità, chiunque, potrebbe essere stato contagiato anche se ciò non viene rilevato.
Durata del periodo finestra
Il periodo finestra dura mediamente 4-6 settimane, ma può durare fino a 6 mesi, anche se, nella stragrande maggioranza dei casi dura meno di 3 mesi. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta, con i test ELISA di ultima generazione, la durata media del periodo finestra si è ridotta a 22 giorni. Affinché il risultato del test possa essere considerato definitivo, bisogna tener conto della durata massima possibile; ecco perché il risultato è considerato definitivo dopo 6 mesi dall'evento a rischio, consultare per esempio la FAQ del Ministero della Salute (trascorsi questi 6 mesi, si sono sicuramente formati gli anticorpi specifici). Il test può essere effettuato anche dopo 3 mesi ma, in tal caso, l'attendibilità di un risultato negativo non è unanimamente considerata del 100%. (Molti parlano di test definitivo a 3 mesi, tuttavia, gli stessi sostengono che se l'esposizione al virus è avvenuta con una persona "certamente" sieropositiva, occorre ripetere SOLO PER PRECAUZIONE il test a 6 mesi.)
Come è bene comportarsi
-
- 1- Si effettua un primo test dopo un mese-un mese e mezzo (al fine di superare la durata media del periodo finestra), in modo che un risultato negativo cominci a dare un po' di tranquillità ed in modo che un risultato positivo permetta di agire subito;
-
- 2- Si effettua un secono test dopo 3 mesi, per il quale, per quanto detto in precedenza, un risultato negativo ha un valore quasi definitivo
-
- 3- Si effettua un terzo test a 6 mesi, per il quale un risultato negativo ha valore definitivo.
(Aggiungiamo che, se si sono avuti già in precedenza dei comportamenti a rischio, viene consigliato anche un test subito dopo il comportamento a rischio in questione, cioè senza aspettare un mese, 3 mesi, ecc., per stabilire se si era sieropositivi già in partenza.)
Comunque, un risultato positivo del test ELISA necessita di un test di conferma, noto come test Western Blot, per una diagnosi con assoluta certezza.
In sintesi, si ritiene quanto segue:
– un test ELISA negativo, dopo 6 mesi dall'ultimo evento a rischio, indica definitivamente che non è avvenuto il contagio
– un test ELISA positivo, confermato successivamente da un test Western Blot positivo, indica definitivamente che è avvenuto il contagio
Al posto del test ELISA, si possono effettuare il test ELFA o il test MEIA, i quali hanno la stessa affidabilità. Inoltre, il test ELISA presenta alcune sottovarianti e spesso viene chiamato anche "test EIA" a seconda dell'acronimo utilizzato: Enzime Linked Immuno Sorbent Assay oppure Enzime-Linked Immunosorbent Assay.
Dove può essere eseguito
Il test ELISA, eseguito privatamente, con l'impegnativa del medico, ha un costo modesto che si aggira sui 15-20 euro, ma, come prevede la legge 135/'90, presso alcune strutture pubbliche può essere effettuato gratuitamente, anonimamente e senza impegnativa del medico. In ogni caso, anche quando il test non è anonimo, è strettamente confidenziale, cioè il nome non viene pubblicizzato in alcun modo. Inoltre, questo test è diffusissimo e un qualunque grosso centro di analisi, non necessariamente specializzato in infettivologia, consente di effettuarlo (mentre per altri test più sofisticati, come la PCR, tipicamente, occorrono strutture specializzate).
Precisamente, il test può essere eseguito:
– nelle strutture pubbliche e private dove si effettuano prelievi
– nei Reparti Malattie Infettive degli Ospedali pubblici, anche senza impegnativa del medico
– nei Centri di cura delle M.S.T. (Malattie Sessualmente Trasmissibili), dove, spesso, non viene richiesta l'impegnativa del medico
Per suggerimenti su dove andare, nel proprio luogo di residenza, per effettuare un test HIV, contattare, per esempio:
– il Telefono Verde AIDS dell'Istituto Superiore di Sanità
– le sedi locali della LILA: Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids
– le sedi locali dell'ANLAIDS: Associazione Nazionale per la lotta contro l’AIDS
oppure consultare le seguenti pagine web:
– NPS Italia: Centri Test HIV
– ANLAIDS: Dove fare il test