Balle Spaziali : SpaceBalls
Ma quanto ho riso ieri sera!
Abbiamo guardato Balle Spaziali!
A dire il vero abbiamo riso solo in due… ma questo film è una vera e propia chicca, un must, un cult movie, roba da intenditori ! Insomma non è un film che tutti possono comprendere, serve una bella mente malata
Ecco la trama e le curiosità :
Balle spaziali è un film commedia prodotto, interpretato e diretto da Mel Brooks. Distribuito nel giugno del 1987, ha avuto incassi modesti. Il film è una parodia della saga di Guerre Stellari e di altri film di genere fantascientifico.
Sul pianeta Druidia, la principessa Vespa sta per sposare il principe Valium (che è l'ultimo principe rimasto nella galassia ed è sempre assonnato), quando improvvisamente scappa a bordo di una navicella spaziale, accompagnata dalla sua damigella-droide Dotty (in inglese Dot matrix), che nella versione italiana viene doppiata con una voce simile a quella di Tina Pica.
Il popolo del pianeta Spaceball ha stupidamente sprecato tutta la propria atmosfera ed è in disperata ricerca di un'altra per rimpiazzarla. Il presidente Scrocco e il comandante militare Lord Casco (anche detto Casco nero) con il colonnello Nunziatella (in originale Sandurz), hanno elaborato un piano per rapire la principessa Vespa e chiedere come riscatto l'aria del pianeta Druidia. Se ciò non sarà fatto, la principessa sarà sottoposta ad un intervento di chirurgia plastica che le ridarà il suo precedente brutto naso.
Il padre di Vespa, Re Rolando, assolda due mercenari, il capitano Stella Solitaria (parodia di Han Solo) e il canuomo Rutto (mezzo cane e mezzo uomo), disperatamente bisognosi di soldi per pagare i propri debiti al mafioso Pizza Margherita, per riportare la principessa sul pianeta Druidia. Essi vengono aiutati dal vecchio saggio Yoghurt e lo sforzo che egli possiede.
Dopo mille peripezie, Stella Solitaria e Rutto salvano la principessa, distruggono la nave spaziale di Spaceball (a forma di aspirapolvere) e recuperano l'aria di Druidia. Infine Stella Solitaria sposa la principessa Vespa (ovviamente il testimone dello sposo è Rutto, anzi… Ruttolomeo!), Pizza rimane in trappola e si mangia da solo, Scrocco, Lord Casco e il colonnello Nunziatella si salvano atterrando sul pianeta delle scimmie, dove un abitante, vedendoli atterrare esclama con tono disperato: «Spaceballs?!, è l'inizio della fine…».
Curiosità
Sulla piattaforma spaziale di rifornimento verso la fine del film, si può vedere il Millennium Falcon di Guerre Stellari.
– Il personaggio di Lord Casco, evidente parodia di Dart Fener, è interpretato egregiamente da Rick Moranis. A differenza del personaggio di Guerre Stellari, questi ha un casco più largo e buffo. Inizialmente l'elmetto è chiuso e si sente una respirazione affannosa, la voce è baritonale e il personaggio incute timore. Quando viene alzata la visiera, appare il volto di Rick Moranis con gli occhiali, la voce diventa molto meno imperiosa ed esclama: «caspita, manca l'aria qui dentro!».
– Il personaggio di Scrocco, in inglese si chiama Skroob, che è l'anagramma di Brooks.
– La trama è una deliberata parodia di Guerre Stellari, ma diverse scene riprendono anche Star Trek, Il ponte sul fiume Kwai, Il mago di Oz, Zardoz, Il pianeta delle scimmie, Rambo, Max Headroom (lo scagnozzo di Pizza) e Alien (un'intera scena con un piccolo alien che esce dallo stomaco di un avventore (impersonato da John Hurt) di un fast-food). Il film si prende gioco anche di vari aspetti culturali degli anni '80, tra cui i fast food ed il merchandising cinematografico.
– Alcuni critici si sono chiesti perché Mel Brooks abbia aspettato dieci anni per parodiare Guerre Stellari. I suoi sostenitori affermano che Mel ha voluto prima aspettare l'uscita di tutta la trilogia.
– Nel settembre 2004 è stata annunciata una continuazione di Balle Spaziali, che avrebbe dovuto uscire nel 2005 in occasione dell'uscita dell'ultimo film della saga di Guerre Stellari, Episodio III – La vendetta dei Sith, ma ad oggi non si ha nessuna notizia ulteriore. Mel Brooks ha affermato «al peggio un anno dopo l'Episodio III di Guerre Stellari».